L’ Associazione Tartufi & Tartufai del Pollino e delle Serre nasce a Castrovillari (CS) il 25.05.2013 come associazione di volontariato, fondata da un gruppo di appassionati amanti della natura, del tartufo e dei cani, (costituita ai sensi della L.266/91 e della L.Reg.Calabria n.33 del 26/7/12) eleggendo la propria sede presso la locale Pro Loco del Pollino, al n.160 di Corso G. Garibaldi.
Associata all’Unione Micologia Italiana dal 2013 con partecipazione al Direttivo dal 2017

Lo scopo principale dell’Associazione Tartufi & Tartufai del Pollino e delle Serre è la valorizzazione delle specie micologiche del territorio ed in particolare del tartufo, un prodotto che, pur essendo tipico delle nostre zone di montagna, non ha trovato finora la giusta collocazione di importanza, oltre che scientifico-naturalistica, di valenza socio-economica nel Parco Nazionale del Pollino. Tramite la ricerca continua di sinergie con gli altri Enti e Associazioni competenti e/o operanti nel luogo, l’Associazione vuole raggiungere quindi l’obiettivo di preservare le biodiversità del territorio, e naturalmente il tartufo, tramite azioni ed iniziative che stimolino da una parte riflessioni di ordine etico-culturale e dall’altra prassi comportamentali civili ed intelligenti che scongiurino sfruttamenti irrazionali, con raccolte sregolate e selvagge, di queste risorse.

L’Associazione “Tartufi & Tartufai del Pollino e delle Serre” avvalendosi delle prestazioni personali, spontanee e gratuite dei propri aderenti non ha alcuno scopo di lucro, ed ha per fini principali la salvaguardia dell’habitat naturale del tartufo; la tutela delle aree del Pollino a vocazione tartufigena; la promozione e la divulgazione delle varie specie di tartufo presenti nel territorio; la facilitazione delle attività di studio e di ricerca per la classificazione dei tartufi del Pollino; la formazione e l’informazione all’uso dei cani da tartufo.
L’Associazione si prefigge, inoltre, di promuovere attività culturali, ricreative e turistiche legate alla valorizzazione ed alla salvaguardia della cultura sulla corretta raccolta ed utilizzo dei tartufi; la valorizzazione del tartufo anche in ambito gastronomico; la promozione di una cultura tesa alla protezione della natura anche attraverso interventi e corsi di educazione ambientale nelle Scuole del territorio.